PROVE DISTRUTTIVE DI LABORATORIO

Diffondere la conoscenza per accrescere la competenza

Nel mercato nazionale e internazionale, alle aziende manifatturiere o del settore terziario è richiesta la realizzazione di prodotti conformi alle specifiche e ai requisiti previsti dal contesto.

Misurazioni errate o riferite a campioni non riconosciuti spesso causano costi elevati che potrebbero essere evitati con una gestione efficace delle apparecchiature e con una sicura riferibilità delle misure, secondo adeguate procedure metrologiche.

Controlli distruttivi – Durezza

indica le caratteristiche di deformabilità plastica di un materiale. È definita come la resistenza alla deformazione permanente. Le prove di durezza determinano la resistenza offerta da un materiale a lasciarsi penetrare da un altro(penetratore): il valore numerico indica le caratteristiche di deformabilità plastica.
È definita come la resistenza alla deformazione permanente.Le prove posso essere eseguite con le più usuali scali:

  • Brinell
  • Vickers
  • Rockwell
  • Mohs

Controlli distruttivi – Prova di trazione

La prova di caratterizzazione dei materiali che consiste nel sottoporre un provino di dimensioni standard (normale) di un materiale in esame ad un carico F monoassiale inizialmente nullo, che viene incrementato fino a un valore massimo che determina la rottura del materiale.

La prova di trazione serve a determinare diverse caratteristiche del materiale in esame, tra cui la resistenza meccanica (Rm), il modulo di Young o modulo di elasticità (E), il carico unitario di snervamento (YS, “yield strenght”), l’allungamento percentuale (A%, “elongation”), la strizione percentuale (Z%, “reduction of area”)

Controlli distruttivi – Prova in nebbia salina neutra

La prova in nebbia salina è un test standardizzato che consente di verificare la resistenza di un materiale o l’efficacia di rivestimenti superficiali organici e inorganici nel proteggere il substrato contro la corrosione.

Il test, utile per confrontare e valutare qualitativamente materiali e rivestimenti prodotti con tecnologie, spessori e porosità differenti, spesso è utilizzato per verificare che un prodotto sia conforme a determinate specifiche qualitative o semplicemente per raccogliere informazioni sulla sua resistenza a corrosione in questo tipo di ambiente.

Controlli distruttivi – Metallurgia Diagramma di fase Fe – C

Il diagramma di stato ferro-carbonio è un particolare diagramma di fase che descrive le strutture di equilibrio delle principali leghe ferro-carbonio (acciaio e ghisa).

Controlli distruttivi – Prova di resilienza

Prova si misura della tenacità dei Materiali (27J alla T Mim. di progetto)

Controlli distruttivi – Calcolo iniziale di tipo (ITC) e Prove Iniziali di Tipo (ITT) – Reg. UE – CPR 305/11 – UNI EN 1090 (EXC1÷EXC4)

  • Calcoli iniziali di tipo (ITC) – necessarie per valutare le capacità di progettazione, quando il produttore deve dichiarare caratteristiche governate dal progetto del componente;
  • Prove iniziali di tipo (ITT) – necessarie per valutare le abilità produttive del costruttore;

In particolare è l’insieme completo di prove e procedure che determinato le prestazioni di campioni di prodotto rappresentativi della produzione.

Controlli & Prove – Positive Material Identification (PMI)

L’analisi PMI è un metodo di controllo non distruttivo per l’effettuazione dell’analisi chimica on-site su leghe metalliche (ferrose e non ferrose), mediante l’utilizzo di specifica strumentazione portatile(spettrometro a fluorescenza di Raggi x).

I dati riscontrati permettono l’identificazione del tipo di lega, oltre che la composizione chimica qualitativa e quantitativa.

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