Torniamo a parlare dei perché, purtroppo, molti operatori di liquidi refrigeranti, sono contrari all’idea di iscriversi a corsi finalizzati all’ottenimento del patentino F-Gas, meglio conosciuto come il “Patentino del Frigorista”.
Un argomento che sui nostri canali social (potete seguirci cliccando qui: Facebook – LinkedIn) nelle ultime settimane ha mosso discussioni e dibattiti, al quale abbiamo provato a partecipare attivamente, mettendo sempre in evidenza l’importanza delle certificazioni e delle qualifiche, che non devono essere percepiti come un’ulteriore “ostacolo” alla professione, o uno dei tanti escamotage volti a “spillare” soldi.
Per fare ciò però è necessario dare risposta ai tanti “PERCHÈ?” che nel nostro mondo aleggiano e a cui sembra davvero impossibile dare un senso.
Perché molti idraulici ed installatori hanno deciso di NON prendere il “patentino italiano frigorista (PIF)” e la “certificazione dell’Impresa” per la gestione degli F-GAS (gas fluorurati ad effetto serra)?
Dopo aver risposto a chi risponde a questa domanda che il Patentino F-Gas “Costra troppo!” e che tanto “Non ci sono controlli!” proviamo a rispondere a chi invece spesso afferma che:
“Il gas si compra tranquillamente su internet, senza nessuna scocciatura e non mi chiedono niente!”
Purtroppo è vero, esistono siti esteri dove si riesce ad acquistare F-GAS on-line, senza che venga richiesto alcun patentino. Il problema però nasce quando l’installatore deve fatturare al cliente o quando deve rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto.
Quindi sorge spontanea un’altra domanda…
Siamo sicuri che nessuno effettui controlli incrociati tra dichiarazione di conformità e presenza dei requisiti (patentino + certificazione impresa) dell’installatore?
Noi non ne siamo del tutto sicuri.
I controlli ci sono e le spalle non riusciamo a guardarcele in continuazione, lavorate correttamente!
“Io faccio come i dopolavoristi, non fatturo e non rilascio dichiarazione di conformità”
La nostra idea è quella di far capire ai clienti l’importanza di lavorare in conformità alle normative e di evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli, cosa che non può garantire chi non lavora in modo professionale.
Il cosiddetto “Tanto non lo fa nessuno…” è una piaga purtroppo di un sistema, spesso italiano, che non si potrà tamponare per sempre semplicemente “prendendone atto”. È necessario che, soprattutto a tutela del lavoro fatto correttamente e di chi opera in ottemperanza a tutti i requisiti di conformità, il sistemi cambi a partire da ognuno di noi, diffondendo cultura e metodologie corrette di lavoro.
Puoi richiedere maggiori informazioni o approfondimento sui costi di iscrizione ai corsi organizzati da ConFormando contattandoci via e-mail a formazione@conformando.it.